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Scopri i castelli e i vini valdostani

venerdì, 22 settembre 2023

Spiacenti le prenotazioni per questa corsa chiudevano alle 17:00 di giovedì 21 settembre

Castello di Fénis

Per chi desidera visitare il castello è necessario prenotare la visita.

Grosjean Vins

La famiglia Grosjean è un nome storico del vino della Valle d’Aosta. La cantina sorge a Ollignan, Quart, non lontano da Aosta e il parco ettari è di 10 ettari coltivati in totale armonia con la natura. Lo diciamo perché siamo nel terzo anno di regime biologico e Vincent Grosjean si è fatto carico di una missione importante per il vino valdostano: ritornare alle origini.

Tutto iniziò nel 1969 quando Papà Dauphin imbottigliò per la prima volta per presentarlo alla II Exposition des Vins du Val d’Aoste. Fu l’inizio dell’avventura dei Grosjean, l’entusiasmo li spinse a dedicarsi al vino, tanto che oggi sono i 5 figli a gestire l’azienda.

Quella dei Grosjean è una famiglia dedicata al vino da sempre, da quando era ancora considerato un alimento. E questo ha stimolato e mantenuto viva la passione per la propria terra. Non si usano insetticidi, prodotti chimici e il sistema di allevamento è il Guyot. I vitigni coltivati sono quelli classici valdostani: Petit Rouge, Gamay, il Pinot Noir e la Petite Arvine, a cui con il tempo si sono aggiunti gli autoctoni Fumin, Cornalin, Prëmetta e Vuillermin. Abbiamo a che fare con artigiani del vino che si stanno impegnando in un progetto di territorialità che assume i sapori delle montagne e dei boschi. I vini sono strutturati, ma scorrono naturalmente, hanno profumi sfumati scanditi con eleganza da una vinificazione pulita, dove non esistono forzature. Solo lieviti autoctoni e solfiti al minimo.

Costi degustazione: euro 15,00 / 20,00 degustazione vini e formaggi Valdostani 

Castello di Sarre

Costruito nel 1710 da Giovanni Francesco Ferrod di Arvier sui resti di una casa forte del 1242, dopo vari passaggi di proprietà fu acquistato nel 1869 dal re d’Italia Vittorio Emanuele II, che lo ristrutturò e lo utilizzò come residenza durante le sue battute di caccia in Valle d’Aosta.

Per chi desidera visitare il castello è necessario prenotare la visita presso il sito internet: MidaTicket

Château Feuillet

L’Azienda viticola del Château Feuillet nasce nel 1997, ma trae le sue origini da una tradizione vitivinicola già iniziata da nonno Tinet negli anni sessanta, basata sulla produzione di vino per consumo familiare.

Il rinnovamento dei vigneti e l’espansione aziendale, fa si che si passi da 5.000 mq. a 60.000 mq. di nuovi impianti e di proporsi sul mercato con circa 35.000 bottiglie annue.

Durante la visita in cantina avrai la possibilità di degustare i nostri vini direttamente con il produttore, per poter apprezzarne ogni minima sfumatura. La degustazione sarà accompagnata da prodotti della tradizione enogastronomica valdostana.


Castello di Introd

Il primo nucleo del Castello risale probabilmente al XII secolo e in origine consisteva in un mastio quadrato circondato da una cinta di mura. Verso il 1260, Pierre Sarriod d'Introd ampliò il castello primitivo che, in seguito alle modificazioni del XV secolo, assumerà la forma poligonale quasi arrotondata che tuttora lo distingue dagli altri castelli valdostani. Le trasformazioni segnarono l’apogeo del casato Sarriod nelle cui mani erano state riunite le signorie di Introd e di La Tour (Saint-Pierre). 

Maison Anselmet

Artigiani del vigneto

In montagna non esistono ricette, la viticoltura è fatica, capacità d’osservazione e prontezza d’intervento. Maison Anselmet conduce ciascun appezzamento in modo completamente manuale, cesellando ciascuna lavorazione agronomica sulle reali esigenze delle piante. L'obiettivo è porre ciascun filare nella condizione di dare il meglio, raggiungendo la piena maturazione delle uve e l’espressività più completa del vitigno all’interno del suo contesto pedoclimatico. I trattamenti sono ridotti al minimo indispensabile, una condizione favorita dall’unicità del clima montano, che limita la proliferazione di insetti nocivi e, grazie a terreni drenanti e naturale ventilazione, contrasta l’insorgere di muffe.


Va bene